Siccar Point, il più famoso sito geologico al mondo, dove James Hutton gettò le basi della moderna Geologia Stratigrafica
La stratigrafia
Discordanze e lacune
Fenomeni come quelli sopra
descritti lasciano tracce vistose nella successione delle rocce. Il
primo a rendersene conto è stato, verso la fine del Settecento, il
geologo James Hutton, l’iniziatore della Geologia moderna, che riuscì a
interpretare correttamente la storia geologica di Siccar Point, una
località lungo la costa scozzese del Mare del Nord (figura 1).
Figura 1.
La discordanza angolare di Siccar Point, in Scozia.
Strati di arenarie rosse del
periodo Devoniano superiore (circa 370 milioni di
anni fa), leggermente inclinate, giacciono in
discordanza angolare sopra argilliti e arenarie del
periodo Siluriano (tra 400 e 440 milioni di anni
fa), molto inclinate. La serie di disegni sotto
riportati riassume in modo schematico la successione
di eventi che hanno dato origine alla discordanza.
Si tenga presente che, nel caso generale, i
sedimenti di ambiente continentale poggiati sulla
superficie di erosione sono seguiti da sedimenti
marini, a causa del ritorno del mare sulla
terraferma (ingressione).
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Hutton riconobbe che gli strati inferiori si erano
formati in mare, dato che contenevano dei fossili caratteristici. In
accordo con il principio di orizzontalità originaria, essi dovevano
essersi formati come strati orizzontali. Infine, per il principio di
sovrapposizione, Hutton concluse che quegli strati erano i più antichi
della serie stratigrafica. Successivamente, gli stessi strati erano
stati sollevati e deformati fino a emergere e assumere la giacitura
quasi verticale che mostrano oggi. In seguito l’area era stata quasi del
tutto spianata dagli agenti erosivi (fiumi), finché sulla superficie
irregolare dovuta all’erosione si erano accumulati strati di nuove rocce
sedimentarie. Queste nuove rocce appartenevano a una facies
continentale: un ambiente arido costellato di lagune.
Nel caso descritto, la successione di eventi ha fatto sì che gli strati più antichi e quelli più recenti che li ricoprono mostrino giaciture diverse. Tale aspetto «geometrico» è descritto come discordanza angolare.
Una discordanza angolare è, in genere, facile da riconoscere e rappresenta un potente strumento di indagine. Nella storia geologica di qualunque regione, essa mette in luce che nel passato quella regione è stata sollevata e deformata fino a diventare una zona emersa, in genere sotto forma di catena montuosa; è stata poi erosa fino ad essere quasi spianata: infine, dopo che qua e là si sono formati nuovi depositi continentali, sull’antica superficie spianata è tornato il mare (ingressione) e si sono accumulati nuovi sedimenti: prima neritici, poi, con il tempo, pelagici. È possibile anche riscontrare una discordanza semplice, nella quale gli strati rimangono paralleli. Nel caso in cui i movimenti che interessano un’area avvengano secondo la verticale, gli strati già deposti si mantengono, infatti, orizzontali (figura 2).
Nel caso descritto, la successione di eventi ha fatto sì che gli strati più antichi e quelli più recenti che li ricoprono mostrino giaciture diverse. Tale aspetto «geometrico» è descritto come discordanza angolare.
Una discordanza angolare è, in genere, facile da riconoscere e rappresenta un potente strumento di indagine. Nella storia geologica di qualunque regione, essa mette in luce che nel passato quella regione è stata sollevata e deformata fino a diventare una zona emersa, in genere sotto forma di catena montuosa; è stata poi erosa fino ad essere quasi spianata: infine, dopo che qua e là si sono formati nuovi depositi continentali, sull’antica superficie spianata è tornato il mare (ingressione) e si sono accumulati nuovi sedimenti: prima neritici, poi, con il tempo, pelagici. È possibile anche riscontrare una discordanza semplice, nella quale gli strati rimangono paralleli. Nel caso in cui i movimenti che interessano un’area avvengano secondo la verticale, gli strati già deposti si mantengono, infatti, orizzontali (figura 2).
Figura 2.
Come si può formare una discordanza semplice.
Le due fasi di sedimentazione marina (1 e 4) sono
separate da una fase di deformazione che fa
sollevare gli strati già formati mantenendoli quasi
orizzontali (2), mentre l’erosione spiana le nuove
terre emerse (3), per cui la giacitura della
superficie sulla quale il mare può eventualmente
tornare ad avanzare coincide in pratica con la
giacitura degli strati (4).
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(fonti: 1. Prof. Iain Stewart, youtube, 2. http://89-97-218-226.ip19.fastwebnet.it/web1/science/geo/strati_tetto2c_00.htm)
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